Vita Universale (in tedesco Universelles Leben) è un movimento profetico di ispirazione cristiana. La fondatrice, Gabriele Wittek, nasce il 7 ottobre 1933 a Wertingen, nelle vicinanze di Augusta, in Germania. Impossibilitata a proseguire gli studi di ragioneria e fortemente impressionata dalle vicende della Seconda guerra mondiale, viene descritta come una donna vivace amante dell’ordine e della pace. Nonostante la famiglia di Wittek sia cattolica praticante, la religione non ha un ruolo importante nella sua formazione. L’esperienza della fede diviene centrale nella vita di Gabriele più tardi, a seguito della morte della madre alla quale lei era molto legata, avvenuta il 12 novembre 1970; a quel tempo Gabriele viveva con il marito, l’ingegnere Rudolf Wittek, e la figlia Michaela nella cittadina di Würzburg, dove si erano trasferiti da Monaco. Il giorno del primo anniversario della morte della madre Gabriele riceve improvvisamente la chiamata profetica: afferma infatti di averla vista in apparizione e di essere dunque certa della vita dopo la morte. Wittek comincia a frequentare un medium, di cui si diceva fosse capace di comunicare con Gesù Cristo, e riesce a mettersi in contatto con lo spirito della madre. Contestualmente continua a ricevere visioni angeliche ed apparizioni finché durante il Natale del 1974 entra in contatto con Fratello Emanuele che si rivela essere il suo “istruttore spirituale” (e, più tardi, un arcangelo); l’evento decisivo avviene il 6 gennaio seguente quando ella sente il «prorompere della parola interiore». Le visioni e i messaggi divini diventano continui, Wittek riesce a sentire la parola di Fratello Emanuele, degli angeli, di Gesù e di Dio stesso. In qualità di profetessa il suo compito è diffonderli: inizialmente ai parenti, poi a piccoli gruppi ed infine con la fondazione nel 1976 a Würzburg della Heimholungswerk Jesu Christi (Opera di Reintegrazione Cristica o Opera di Rimpatrio di Gesù Cristo) che nel 1984 ha cambiato nome in Vita Universale. Nell 1985 inizia anche la pubblicazione mensile Lo Stato del Cristo. Wittek ha inoltre promulgato la parola divina attraverso diverse pubblicazioni come Das ist mein Wort: Alpha und Omega – Das Evangelium Jesu (trad. it. Questa è la mia Parola: Alfa e Omega – Il Vangelo di Gesù).
Wittek ha trascorso un periodo di istruzione per imparare a tradurre il linguaggio divino in parole comprensibili agli uomini. Ella sostiene che tale percorso ha compreso la «meditazione» e poi la «concentrazione» ed altre pratiche volte a guardare dentro sé, al proprio intimo essere, lì dove si trova Dio. La condizione per ricevere la “parola interiore” è infatti la completa tensione alla propria interiorità, il dominio di sé, il possesso dei primi quattro gradi di coscienza (ordine, volontà, sapienza, serietà).
In questo modo furono chiarite a Wittek le leggi divine, leggi già presenti nella Bibbia la quale tuttavia è stata corrotta: la stessa immagine di un Dio vendicativo sarebbe infatti inconciliabile con il Dio di amore professato da Gesù sulla Terra e di cui Mosè ha accolto la Legge. Le falsificazioni del messaggio cristiano vengono oggi corrette dalla parola profetica. La rivelazione di Wittek include la concezione di un cosmo generato dallo Spirito Universale, emanatore di Dio, di Gesù Cristo e di Satana. Satana, la figlia femmina invidiosa di Gesù perché di più alto potere, seduce molte creature preesistenti alla loro nascita carnale: in questo modo esse precipitano attraverso sette sfere di caduta fino alla formazione della materialità della Terra («il luogo più lontano da Dio»), dove Satana aveva stabilito il suo dominio sul Monte Sinai. Sebbene tale centro di potere sia stato distrutto – aprendo la Terra agli influssi dello Spirito Universale – rimangono dei «centri di radiazione» maligni che attirano gli uomini verso la bassezza materiale. Ecco allora che il contenuto principale della nuova profezia consiste in quella Via Interiore capace di riportare gli uomini verso la patria originaria. La Via Interiore corrisponde in gran parte alla dimensione vissuta ed esperienziale del Discorso della Montagna, che i sostenitori di Vita Universale, i “cristiani delle origini”, ritengono applicabile nella vita quotidiana.
Alla fine della vita ogni uomo è destinato un livello di vicinanza alla Terra che corrisponde al proprio grado di moralità: solo coloro che si sono purificati possono ascendere le sette sfere verso lo Spirito Universale, mentre altre anime sono chiamate a reincarnarsi rimanendo imprigionate nel ciclo delle rinascite o a vagare come spettri intorno alla Terra. La vita di ogni uomo è governata da una legge di causa-effetto (un tipo di karma) per cui tutto ciò che viene imposto a persone, animali o alla natura torna al mittente e l’unica salvezza è il pentimento. Viene inoltre promosso il vegetarianismo.
In questo quadro il sacrificio di Gesù non è di riconciliazione, ma un esempio ed un insegnamento che ha lo scopo di condurre gli uomini al cambiamento, infondendo quella forza di redenzione attraverso la quale è possibile liberarsi dal peccato. La profezia fa riferimento all’imminente seconda venuta spirituale di Cristo e all’istituzione del suo Regno di Pace, contestualmente alla distruzione della materialità della Terra.
Tale Regno di Pace è preannunciato dalle comunità umane autogestite caratteristiche del movimento, intorno al quale si sono sviluppati anche numerosi centri di studio, aziende agricole, imprese, istituzioni sociali ed agenzie di pubblicità. Particolarmente importante è il Centro mondiale di preghiera e guarigione del Cristo (guarigione: liberarsi dal peccato tramite la Via Interiore avrebbe effetti positivi anche sulla salute fisica) che ha sede nella casa di Vita Universale a Würzburg, mentre il gruppo dirigente centrale è l’Alleanza Nuova Gerusalemme. Il movimento ha una diffusione mondiale e si contano circa ottanta luoghi d’incontro in tutto il mondo. Determinare quanti sono gli appartenenti al livello globale è praticamente impossibile: nel 1994 sono stati dichiarati 73,4 milioni di fedeli, mentre altre stime oscillano favorevolmente, tra 10.000 e i 100.000, o in maniera più critica tra i 10.000 e i 3.000 membri in tutto il mondo. In Italia è stata fondata una sede nazionale a Milano nel 1983, ed attualmente altri centri si trovano a Torino, Firenze e Verona, per un totale di circa duecento membri italiani.
Importante strumento di propaganda al livello globale – oltre le numerose pubblicazioni – è Radio Santec, mentre il movimento si dichiara non disposto a:
«presentare in internet il bene spirituale divino dato all’umanità tramite la parola profetica divina, perché proprio in internet si sta sviluppando in molti modi una vera e propria lotta nel dibattito tra il pro e il contro. […] I seguaci dello Spirito Libero di Gesù di Nazareth non vogliono quindi entrare in un territorio di questo genere, dove argomentazioni e contro-argomentazioni sviluppano odio e calunnie».
FONTI
Bogdan J., Gabriele Wittek. Fondatrice di Vita Universale, in Religioni e Sette nel Mondo. Fondatori di movimenti religiosi o spiritualisti, 3/1997, pp. 68-95.
Introvigne M., Le sette cristiane. Dai Testimoni di Geova al Reverendo Moon, Milano, Oscar Mondadori 1990.
Sito ufficiale del Cesnur, Centro Studi sulle Nuove Religioni, Vita Universale, URL: https://cesnur.com/movimenti-profetici-e-messianici-di-origine-cristiana/vita-universale/ [ultimo accesso: 28-06-2021].
Sito ufficiale Internazionale Vita Universale, URL https://www.gabriele-stiftung.org/it/ [ultimo accesso: 28-06-2021].
Sito ufficiale italiano Vita Universale, URL: http://www.libri-vita-universale.com/index.php [ultimo accesso: 28-06-2021].
Wagner R., Gott spracht und spricht durch Sie. Das Leben und Denken der großen Prophetin Gottes in der mächtigen Zeitenwende, Würzburg, Universelles Leben 1989.
Wittek, G., Una persona priva di conoscenze spirituali sul sentiero verso Dio, Milano, trad. ita. Vita Universale 1984 [ed. or. Ein ehemals geistig unwissender mensch auf dem Pfad zu Gott, Würzburg, Universelles Leben 1980].
Id., Questa è la Mia parola: Alfa e Omega – Il Vangelo di Gesù, Milano, trad. ita. Vita Universale 1991 [ed. or. Das ist mein Wort: Alpha und Omega – Das Evangelium Jesu, Würzburg, Universelles Leben 1991].
© GRIS – Caterina Fratesi, Luglio 2021