“Il Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo viene pubblicato da ACS ogni due anni per divulgare il grado di rispetto e il livello di violazione del fondamentale diritto alla libertà religiosa nei 196 Paesi sovrani del pianeta. L’obiettivo della ricerca è tenere costantemente accesi i riflettori sugli ostacoli incontrati da quanti intendono vivere pubblicamente e pacificamente la propria fede.
Oltre a dedicare la necessaria attenzione alle vittime, il Rapporto approfondisce le cause della persecuzione o della discriminazione, denuncia l’identità dei responsabili e anticipa nella misura del possibile le tendenze del prossimo futuro.
Il testo non limita il proprio esame alle violazioni ai danni dei cristiani, e dei cattolici in particolare, ma abbraccia le dinamiche persecutorie e discriminatorie sofferte nell’ultimo biennio dai credenti di ogni religione. Pubblicato per la prima volta nel 1999, il Rapporto viene consultato non solo dalle gerarchie ecclesiastiche ma anche da diplomatici e politici, ricercatori e giornalisti. ”