“Si nota oggi che, specialmente i giovani acculturati, subiscono il fascino, o addirittura la seduzione, delle grandi religioni orientali, quali l’Induismo e il Buddismo, di modo che le stesse cose che, proposte da noi, sarebbero considerate rigurgiti “medievali” di cui vergognarsi (si pensi alla meditazione e al digiuno), diventano fervidamente appetibili se proposte da loro”.
Di Don Antonio Contri