“Una platea di esperti, e anche solo di curiosi venuti a conoscere la sorte del proprio corpo dopo la morte, ha partecipato al dibattito “Il trapianto d’organi e la legge ebraica” svoltosi al Pitigliani. “La scienza può fornire solo i mezzi dell’operare e non i fini, poiché è assurdo cercare di rinvenire in essa le norme della vita…”. Così ha sentenziato il Prof. Giorgio Israel nella sua breve nota introduttiva, citando il pensiero dello scienziato ebreo Federico Enriquez, ed associandosi alla visione di un altro pensatore, Neumann, che affermava: “La scienza procede secondo propri parametri e non può autolimitarsi; per questo non può aggiungere nulla di più su questioni etiche”.”
Di Daniel Della Seta