“Le tecniche di fecondazione artificiale, sia nella forma omologa che eterologa, possono comportare la produzione di embrioni in soprannumero, i quali vengono usati subito ovvero congelati e conservati. E’ questo uno degli aspetti della fecondazione artificiale – già eticamente censurabile sotto numerosi aspetti, con particolare gravità nel caso della fecondazione eterologa – che solleva le più gravi riserve e deve indurre ad una decisa presa di posizione, contraria a tutte le proposte che intendono gestire il destino degli embrioni: esseri umani fin dal primo momento della loro formazione, dotati di piena individualità personale e capaci di un completo sviluppo anche quando è temporaneamente arrestato dalle procedure di congelamento.”
Centro di Bioetica – Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma