Nell’epoca moderna, a partire dall’affermazione dell’Illuminismo, la Teologia, seguita in parte dalla Liturgia, ha assunto sempre più una qualificazione scientifica, giungendo talvolta per esagerazione a forme di razionalismo teologico, come quando negli studi biblici si usa il metodo storico-critico da solo e senza alcun riferimento ai sensi, diciamo in generale, spirituali del testo sacro, sottoponendolo ad analisi solo filologica, come si farebbe per l’Odissea, il Cid o il Faust.
Di Antonio Contri